E:HJV, giovane fenicottero priolese migra per 4.500 km dalla Sicilia agli Emirati arabi uniti

DALLA SICILIA AGLI EMIRATI ARABI UNITI:
UN VIAGGIO MIGRATORIO DI 4500 CHILOMETRI PER UN GIOVANE FENICOTTERO
NATO QUEST’ANNO ALLA RISERVA SALINE DI PRIOLO
GESTITA DALLA LIPU.

A soli 5 mesi di età l’esemplare ha percorso in 3 mesi 4.500 chilometri.
Laurent Esselen, che ha osservato per primo l’animale nella penisola arabica, ha scritto

all’Ispra per avere informazioni.

Grande interesse per l’evento anche da parte della comunità locale dei birders e del

ministro del Dipartimento del turismo e dell’archeologia dell’UAQ

Sono bastate quattro lettere e un segno di punteggiatura per ricostruirne il lungo viaggio
migratorio. Nato la scorsa estate alla Riserva naturale Saline di Priolo, gestita dalla Lipu in Sicilia,
e inanellato con la sigla E:HJV, un giovane esemplare di fenicottero ha percorso in soli tre mesi
4.500 chilometri spostandosi dalla riserva siracusana della Lipu alle Saline di Trapani da
dove, il 24 agosto, ha spiccato il lungo volo che lo ha portato sul fiume Mangrove a Umm al
Quwain, uno dei sette emirati degli Emirati Arabi Uniti.
L’anello presente alla zampa del fenicottero, apposto lo scorso 24 agosto, non è sfuggito
all’attenzione di Laurent Esselen, che tre mesi dopo, il 24 novembre, l’ha fotografato negli Emirati
Arabi uniti condividendo l’informazione e l’interesse con la comunità locale dei birder. Poche ore
dopo, una richiesta di informazioni è giunta a Marco Scutellà e Nicola Baccetti, rispettivamente
collaboratore e ricercatore dell’Ispra, con l’intento di saperne di più sull’intraprendente viaggiatore,
la cui impresa ha suscitato la curiosità anche dello sceicco Maijd bin Saud Al Mualla, ministro del
Dipartimento del turismo e dell’archeologia dell’UAQ, uno degli stati degli Emirati Arabi uniti.
Nicola Baccetti, di Ispra, ha invece dichiarato che i fenicotteri priolese non conoscono confini:
sono certo che presto, avremo una lettura dal Lago Nakuru, così chiudiamo davvero il cerchio
della migrazione di questa imprevedibile specie.
L’esemplare fa parte di un gruppo di 133 giovani fenicotteri inanellati lo scorso 7 luglio nella
Riserva naturale Saline di Priolo, in provincia di Siracusa, da inanellatori e volontari della Lipu. Da
quel momento i giovani fenicotteri si sono dispersi tra le varie zone umide del Mediterraneo: un
individuo è stato segnalato al lago di Burano, zona umida costiera situata in Toscana, mentre un
altro giovane, identificato con la sigla E:HHP, è stato avvistato al lago salato costiero
Atanasovsko, situato a nord della città di Burgas, in Bulgaria.
Il Sindaco del Comune di Priolo Gargallo, On. Pippo Gianni, e il Presidente del Consiglio
Comunale Alessandro Biamonte, esprimono grande entusiasmo per l’ennesimo storia di grande
bellezza che arriva dai fenicotteri di Saline di Priolo. Ancora una volta, proseguono i due
amministratori, la Riserva Naturale Saline di Priolo, rappresenta un importante elemento di rilancio
dell’immagine del territorio di Priolo Gargallo.

Il 2021 è stato il settimo anno di nidificazione del fenicottero in Sicilia, con la Riserva naturale
Saline di Priolo, diretta da Fabio Cilea, che costituisce l’unico sito dell’intera regione siciliana che
ospita una popolazione nidificante di questa specie. Quest’anno si sono riprodotte ben 481 coppie
nella piccola area protetta, rappresentando il secondo contingente più numeroso che abbia mai
nidificato nelle saline di Priolo Gargallo.
“Che uno dei nostri giovani fenicotteri potesse essere osservato a molte migliaia di chilometri dal
luogo di nascita in Sicilia era un evento che, prima o poi, ci aspettavamo si verificasse – dichiara
Marco Gustin, responsabile Specie e ricerca della Lipu – I giovani di questa specie possono
infatti spostarsi non soltanto nelle tipiche zone umide costiere del Mediterraneo, luogo abituale di frequentazione per i fenicotteri, ma anche, come accaduto anche ad altri giovani soggetti nati in
Francia e Spagna, raggiungere i luoghi più remoti verso Est come Iran, Turchia e la penisola
araba”.